Musica | Lil Nas X: dal country alle accuse contro la chiesa

 Questo articolo fa parte del numero 25 del MichePost, uscito in formato cartaceo l’8 maggio 2021


Nome d’arte: Lil Nas X

Nome: Montero Lamar Hill

Periodo di attività: 19 maggio 2018- adesso

Lingua: Inglese

Genere: Hip-hop, rap, country

Discografia:

Durante la sua carriera, il suo stile e la sua musica hanno subito alcuni cambiamenti che hanno fatto in modo che la sua discografia fosse unica e che lo rappresentasse. Nel suo debutto (Old Town Road) era evidente l’influenza country nel ritornello, mentre nel suo ultimo singolo Montero e in altre canzoni come Holiday, Rodeo e Panini è presente uno stile più vicino al rap/hip-hop.

Montero:

Nelle ultime settimane ha riscosso molto successo il singolo Montero (call me by your name). Il suo ultimo pezzo, pubblicato questo marzo, è protagonista di numerosi scandali generati dalle esplicite provocazioni presenti nel video, postato su Youtube, e nel testo della canzone. Il cantante, infatti, appena pochi giorni prima del rilascio di Montero, avrebbe pubblicato sul suo profilo Instagram una lettera indirizzata al se stesso quattordicenne, nella quale raccontava quanto fosse stato complicato per lui dichiararsi apertamente omosessuale, ma anche quanto egli pensi che il suo coraggio possa essere d’aiuto ad un’altra persona nelle sue condizioni: “questo aprirà le porte a molte altre persone queer per esistere semplicemente”. E infatti, il suo ultimo singolo sembra essere fortemente legato al recente coming out: più precisamente si ritrovano, nelle parole del testo e nel video ufficiale, chiare provocazioni alla chiesa cattolica e, in particolare, all’aspetto più retrogrado di essa, che ritiene spesso un individuo peccatore in base alla sue scelte in amore.

“Non è una fase, sono qui per peccare,

se Eva non è nel tuo giardino sai che puoi”

Così canta Lil Nas X, facendo pole dance in tacchi a spillo e precipitando negli inferi.

Il video musicale e le censure:

Ma, date le intenzionali provocazioni, la canzone non poteva passare inosservata: in molti si sono sentiti offesi, in particolare dalle scene provocatorie presenti nel video, colmo di riferimenti alla cultura greca e alla tradizione religiosa. Vediamo il cantante in scenari differenti recitare vari personaggi, tra cui  Adamo e il serpente, tuttavia la sequenza che più è stata criticata è il finale del video, dove Lil Nas X  balla per sedurre il diavolo. La scena ha disturbato alcuni ascoltatori al punto da far rimuovere il brano da numerosi siti streaming, attuando una vera e propria operazione di  censura. Fortunatamente la canzone è ancora disponibile sui colossi streaming quali Spotify e Apple Music.

di Palmira Virdis e Inés Ortiz

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