Sense8

Titolo: Sense8

Episodi: 12+1 speciale natalizio
❛ Per tutti coloro che pensano che Sense8 sia un’opera d’arte, ci sarà sempre qualcuno che penserà che è la più grande c*****a mai vista. Chi ha ragione? Chissene frega. E’ arte. La vostra reazione è il riflesso di voi stessi e dei vostri valori. ❜ — Brian Jacob Smith (Will)

La serie narra le vicende di otto diversi personaggi, provenienti da culture e luoghi differenti, ma che inspiegabilmente si trovano connessi fra loro attraverso un legame psichico. Tale legame gli permette di provare le stesse emozioni degli altri sensaters e proprio a causa di ciò sono perseguitati da una misteriosa agenzia capeggiata da un uomo soprannominato Whispers, che è dotato delle loro stesse abilità.

Le premesse della seria non sembrano promettenti ma vi possiamo assicurare che “Sense8” è un concentrato di emozioni e di intrecci narrativi. Inizialmente lo spettatore puó sentirsi disorientato di fronte al gran numero di personaggi che la serie ci presenta: Lito, Will, Sun, Wolfgang, Nomi, Rily, Kala e Capheus; col passare del tempo però li impariamo a conoscere e ad amare ognuno di loro nella propria unicità. Nel corso degli episodi veniamo a conoscenza degli avvenimenti più importanti della loro vita, delle loro passioni, delle loro relazioni e dei loro modi di vivere. Il punto di forza della serie è proprio la diversità, che viene rappresentato eccellemente: i personaggi rappresentati hanno differente orientamento sessuale, genere e provenienza geografica. Proprio grazie a questa diversità, l’immedesimazione da parte dello spettatore è assicurata poiché ognuno ha la possibilità di scegliere il personaggio che più sente vicino a sé e che più lo rappresenta. La fotografia e le musiche sono curate e ben realizzate. Inoltre se avete l’animo da shipper, questa è la serie giusta per voi, dato il numero di coppie presenti ed ognuna di esse è unica e speciale (pensa intensamente a Lito/Hernado e Wolfgang/Kala). L’elemento che potrebbe infastidire alcuni è che i creatori della serie, le sorelle Wachowski, abbiano preferito dare rilevanza alla componente emotiva rispetto a quella riguardante l’origine e lo scopo dei Sensate8, tuttavia tale scelta probabilmente verrà corretta nel corso della seconda stagione, dato il finale delle prima.

Per concludere, abbiamo consigliato questa serie perché la riteniamo emozionante e vi possiamo assicurare che la visione non vi lascerá nè delusi nè indifferenti.
Duccio Galli e Alice Caruso

 

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